Vendemmie del passato
2024
Dopo una primavera piovosa, luglio e agosto hanno dato calore ai nostri vigneti, portando le uve a piena maturazione.
Già dall’inizio di settembre, le temperature durante la notte hanno iniziato a calare. Questo sbalzo termico ha aiutato a fissare i profumi. Iniziata il 3 settembre, abbiamo concluso la vendemmia il 15 ottobre, raccogliendo la Turbiana per il futuro Lugana Riserva Menasasso. Finalmente, un’ottima annata!
2023
Durante questa annata, i nostri vigneti hanno subito due grandinate anomale: la prima il 25 aprile e la seconda il 24 luglio.
La grandinata del 25 aprile è stata anomala per la precocità e l’immane quantità di piccola gradine che si è riversata nei vigneti, distruggendo le gemme crescenti. Tutto sembrava perduto. La natura però ha una resilienza da cui tutti dovremmo imparare: nuove gemme sono nate, nuovi grappoli sono spuntati, dandoci la speranza di avere un raccolto discreto.
La sera del 24 luglio, però, un’ulteriore grandinata ha colpito, questa volta, l’intera zona del Lugana. L’anomalia qui era nella grandezza della grandine, che ha raggiunto il diametro di 10 cm se non di più. Dell’annata 2023 non troverete il Lugana Selva e nemmeno il Lugana Riserva Menasasso. Per garantire la massima qualità e longevità, abbiamo deciso di usare il Lugana che abbiamo salvato per la versione più fresca e quindi di non produrre i Lugana più longevi. Nonostante tutto, sono arrivate soddisfazioni anche i questa annata, con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso del Campo del Soglio San Martino della Battaglia, il nostro Tuchì del cuore.
2022
Annata calda e siccitosa, il primo anno in cui abbiamo visto il laghetto di fronte alla cantina senz’acqua. La vite lavora bene sotto stress, quindi la qualità dell’uva non è stata danneggiata dalla mancanza di acqua. Abbiamo iniziato la vendemmia il 25 agosto con il delicato Tuchì per finirla il 6 ottobre, in anticipo di una decina di giorni rispetto alle normali annate. I vini dell’annata 2022 sono i primi a uscire con la certificazione SQNPI, qualità sostenibile. Per approfondire il tema SQNPI, puoi leggere qui.
2020
Il 2020 sarà memorabile anche per le condizioni meteorologiche che hanno accompagnato la vita delle nostre uve.
La primavera meravigliosa ci ha regalato una generosa fioritura (le api hanno fatto molto bene il loro lavoro!) che ad inizio estate ha sfoggiato i primi grappoli perfettamente formati, indirizzati verso un’evoluzione che fin da subito si annunciava sana ed abbondante, tanto da portarci a decidere di alleggerire la vigna da una eccessiva produzione per favorire una migliore resa qualitativa.
Non abbiamo mai dovuto irrigare i vigneti in quanto le piogge hanno consentito alla vigna il corretto equilibrio per portare a maturazione il frutto.
Tuttavia la bellissima estate ha purtroppo portato per ben tre volte delle importanti grandinate che hanno colpito i nostri vigneti. La più importante di queste si è scatenata alle 15:20 del 29 agosto con un impressionante spettacolo di potenza della natura.
Tutti i nostri vigneti ne sono stati colpiti, riducendo la produzione di circa il 20% di media.
Per fortuna le condizioni meteorologiche immediatamente successive sono state meravigliose, consentendo alle piante di cicatrizzare le ferite ed ai grappoli danneggiati di essiccarsi senza quindi impattare sulla resa qualitativa.
La vendemmia si è conclusa il 6 di ottobre.
Il risultato finale ha superato le nostre aspettative, conducendoci a vini estremamente freschi e fini, con espressioni varietali molto nette.
La maggior parte di questi vini usciranno nei prossimi anni ma già con la primavera 2021 si potrà iniziare a conoscere questa memorabile vendemmia 2020 con il Lugana San Vigilio ed il Chiaretto San Donino.
Come potrai assaggiare dai primi vini del 2020, si tratta di un'annata che ci ha consentito di esprimere gli accenti che riteniamo più importanti
2018
Siamo orgogliosi di annunciare che i vini della centesima vendemmia stanno uscendo dalla cantina. Questa vendemmia è tra le migliori di sempre e siamo felicissimi di festeggiarla insieme a voi!
2017
Questo è l'anno della centesima vendemmia della nostra famiglia.
Un secolo che ha visto 4 generazioni impegnate nella vinificazione, con una crescente consapevolezza del suo significato e della responsabilità che ne deriva.
In questo secolo abbiamo fatto del nostro meglio per lasciare tracce positive e leggere, rendendo omaggio alla protezione della cultura, del patrimonio, del paesaggio, dell'ambiente, dell'identità e delle persone.
Desideriamo continuare ad ospitarvi a Selva Capuzza per molto tempo, nel cuore stesso che ha ospitato questa storia e che ospiterà il suo futuro.
2016
è l'anno del 30° anniversario del nostro agriturismo-ristorante (la prima licenza di tutta la regione): da oggi iniziamo a offrire i nostri vini abbinati ai piatti tipici locali.
99 significa che manca solo un anno per celebrare un secolo di vinificazione.
Evoluzione. Cambiamento. Cose sempre più belle nel prossimo futuro.