Abbraccia il relax
della vita di campagna

Borgo San Donino è un grande cascinale nel quale, fino agli anni cinquanta, vivevano 7 famiglie, dette "sandunì".

Sorto attorno alla Chiesetta Preromanica dalla quale prende nome, ha visto dapprima aggiungersi la Canonica nel 1400, per raggiungere le dimensioni attuali verso la fine del 1700.

Negli anni cinquanta subì un vasto incendio che danneggiò il suo versante ad est, ristrutturato infatti in quell'epoca, come rivela parte della pavimentazione conservata.

Il suo recupero, iniziato nel 2001 a seguito dei grandi danni subiti da una pesante tempesta, è stato effettuato nell'ottica della massima conservazione della struttura originaria ed ha avuto come obiettivo il riportare questa Cascina al suo antico equilibrio estetico-ambientale.

 

Il contesto naturalistico all’interno del quale la cascina si trova, circondata da vigneti, oliveti, un piccolo bosco di piante autoctone, compone con il Borgo una soluzione di continuità diventandone parte integrante.

Abbiamo disegnato l'arredamento appositamente per i nostri appartamenti, creando uno stile basato su semplicità e solidità, idee fondanti della filosofia con la quale viene condotta l'azienda.

Questo ci ha permesso di evitare le imitazioni di mobilio di arte povera, eliminando così la presenza del finto. Negli appartamenti troviamo mobili di legno massello dipinto con colori atossici ed a base non sintetica, materiali naturali ed aria condizionata con inverter per il risparmio energetico.

AMBIENTE

Borgo San Donino - Piscina (7).jpg

Ogni stagione ha colori e profumi diversi, ogni ora del giorno e della notte è accompagnata da un canto diverso, dal gracidare delle rane, dal verso di una civetta, dallo sbatter d'ali di una rondine o semplicemente dallo spirar del vento attraverso le fronde degli alberi.

Questo è il motivo per il quale abbiamo deciso che a Borgo San Donino non dovessero esserci televisori.
L'ampia piscina si trova in una posizione incantevole, tra un piccolo boschetto, il vigneto e la vecchia stalla estiva, così da non disturbare chi vuole riposare.

La tenuta è una piccola oasi ecologica: al suo interno la caccia è vietata e questo permette alle specie selvatiche presenti (lepri, volpi, fagianelle, scoiattoli, civette etc.) di trovare in Selva Capuzza un luogo sicuro e pacifico.